L’allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi presenta in conferenza stampa la sfida contro il Torino, in programma sabato alle ore 15
A qualche minuto di distanza da Walter Mazzarri, è intervenuto in conferenza stampa anche Roberto De Zerbi. L’allenatore del Sassuolo ha presentato ai media la sfida contro il Torino, in programma al “Mapei Stadium” sabato alle ore 15. “Abbiamo tre scontri diretti per quanto dice la classifica e cercheremo la vittoria a partire da domani. Distrazioni? Non ci sono distrazioni per noi, non ci sono pacchi regalo, c’è solo la partita domani che è importante. Abbiamo faticato per tornare alla vittoria. Dobbiamo giocare su livelli alti e troviamo di fronte a noi una squadra molto fisica, è una squadra in salute che è partita per arrivare in Europa da subito, ha giocatori di livello internazionale e noi dobbiamo avere la concentrazione massimale ma quella ce l’abbiamo.” Queste le parole del tecnico neroverde, che non ha intenzione di rendere vita facile al Torino.
Ha poi parlato degli assenti del match:”Infortunati? Duncan è malconcio, è da valutare. Gli altri perché ci sono tre partite, non mi piace rischiare i giocatori in genere e a maggior ragione oggi con tre partite a settimana. Se Duncan non starà bene giocherà un altro altrettanto bravo. Non ci saranno Boateng, Boga, Adjapong e Sernicola”
De Zerbi sulla questione arbitri:” Non entro in casa d’altri perché non voglio giudicare”
De Zerbi ha poi parlato della situazione arbitrale che si sta affrontando in Serie A. In particolare si è soffermato sul Torino, che di recente si è lamentato per i torti subiti nel derby ed elogiando l’operato di Banti, che arbitrerà il match. “Polemiche arbitrali? Non entro in casa d’altri perché non voglio giudicare. Il Torino non si sta lamentando solo da questa settimana. E’ chiaro che quando ci buttano fuori Djuricic all’80′ e siamo in vantaggio 3-1 e pareggiamo la partita, nessuno mi ha visto lamentarsi e quello dà un po’ fastidio. Sono contento perché Banti è una garanzia e noi non ci lamentiamo e stiamo zitti. Banti è una sicurezza per tutti.”, queste le parole del mister neroverde.
Ha poi proseguito con gli elogi, passando ai granata:”Torino è una squadra forte nei singoli, nella tradizione perché è una delle piazze più belle d’Italia, i giocatori lo sentono e si vede che hanno uno spirito particolare. Loro stanno facendo un campionato importante ma dobbiamo pensare a noi partendo dal presupposto che rispettiamo tutti, compresa una squadra forte come il Torino.”
De Zerbi sul match contro il Frosinone, vinto per 2-0
De Zerbi si è soffermato sulla prestazione offerta dal suo Sassuolo contro il Frosinone, che è costata l’esonero a Moreno Longo.”Sono soddisfatto della vittoria di Frosinone perché la squadra ha dimostrato maturità, avendo smaltito la delusione con la Fiorentina. Quello che ha detto Berardi è la realtà: quando uno è giovane è giusto che uno provi e sbagli e ritenti. Non metto mai l’assillo al calciatore, l’importante è provare con convinzione. Noi non abbiamo toccato nei singoli o in pochi singoli abbiamo toccato più del 50% del potenziale perché penso ci sia ancora molto da fare e quando tutti saranno al 100% questo si potrà ottenere. Boateng, Boga e Duncan non possiamo regalarli, anche perché aumentando le prestazioni individuali, la prestazione collettiva ne trae vantaggio.” queste le parole del tecnico.
Ha proseguito affermando che sicuramente farà turn over avendo 3 match di fila, ma non sa nè quando nè con chi:”Turnover? Non farò dei calcoli perché non ne faccio mai ma nella mia testa ho le tre partite che devo gestire in maniera diversa rispetto a tre partite in tre settimane. Tre partite in 8 giorni, per forza te le devi preparare in testa prima dell’inizio. Non si fanno delle previsioni a lungo termine ma l’idea di far ruotare giocatori che non possono fare tre partite di fila perché possono farsi male, perché possono soffrire a livello psicologico e poi perché la rosa è forte. Cambiano le caratteristiche ma il livello difficilmente scende”.
Il tecnico del Sassuolo sui 3 match che li aspettano
Ancora De Zerbi sui match da affrontare prima di chiudere l’anno: “Cosa mi aspetto dopo queste tre partite? Mi aspetto un Sassuolo coraggioso con tre squadre che sono partite davanti rispetto a noi. Dobbiamo giocare con umiltà perché sappiamo da dove siamo partiti ma poi sappiamo che inizia la partita da 0-0 e noi vogliamo tenere il pallone e ci vuole coraggio, voglia di divertirsi perché abbiamo una classifica che ce lo permette e in più abbiamo una filosofia, dell’allenatore e societaria, che ci porta a fare di più. Non guardo la classifica che penso sia conseguenza del coraggio e della personalità che metteremo in campo in queste tre giornate.
Si è poi soffermato sui singoli: “Sensi? E’ cresciuto molto dopo la convocazione in nazionale, è diventato più convinto nei suoi mezzi. Può giocare in tutti i ruoli, oggi davanti la difesa ci dà quello che Magnanelli e Locatelli hanno meno, loro due hanno più intelligenza tattica, hanno più filtro, Manuel ha più lancio lungo, Stefano ha più geometria. Locatelli può fare la mezzala e sono contento perché è stato fuori tanto e si è conquistato in settimana un posto. Sensi può fare mezzala, in tanti possono giocare da mezzala, bisogna inserirsi, bisogna saper giocare, occupare gli spazi vuoti e quello vuol dire essere intelligenti, concentrati”.